Quando si litiga, quando non ci si capisce, ci si sente distanti l’uno dall’altro. Al contrario, si prova grande intimità (e persino attrazione) quando ci si sente compresi e visti.
Come si ristabilisce la connessione quando si è distanti?
Queste sessioni di un’ora e mezza per coppie nascono dalla fusione di diverse discipline che pratico da circa dieci anni, sia nella mia vita privata che nella mia pratica professionale, in particolare durante l’anamnesi:
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la consapevoleza, per osservare e nominare le nostre sensazioni fisiche, le nostre emozioni e i nostri pensieri (“le storie che ci raccontiamo”);
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la comunicazione empatica, per aprire lo spazio all’altro attraverso l’applicazione di strumenti come l’ascolto attivo e la riformulazione;
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la formulazione dei bisogni insoddisfatti che scatenano le nostre emozioni, con l’aiuto delle ruote dei bisogni e delle emozioni;
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la negoziazione di coppia attraverso un gioco di ascolto e riformulazione di una soluzione che soddisfi i bisogni di entrambi i partner;
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una riconnessione fisica molto semplice, in cui ogni persona ritrova il luogo della connessione con l’altro.
Le sessioni si basano su esercizi di consapevolezza, utilizzando conflitti quotidiani. La pratica di un ascolto attento e benevolo permette di accedere nuovamente all’altro in profondità e di ritrovare il filo dell’amore per il/la proprio/a partner, che a volte si perde nel corso della vita quotidiana e di continuare a crescere insieme.
